Biobibliografia essenziale di Paolo Lagazzi

Paolo Lagazzi, saggista e scrittore, è nato a Parma nel 1949 e dal 2002 risiede a Milano.

Per anni ha alternato gli studi regolari (liceo classico, laurea in Lettere moderne) con esperimenti, esplorazioni, ricerche in ambiti diversi: la musica, i giochi di prestigio, la pittura, la meditazione Zen.

Come saggista si è occupato di letteratura antica e moderna, occidentale e orientale, e di magia, buddhismo, arti e cinema.

Ha collaborato e collabora a molte fra le più note riviste letterarie e di cultura italiane e straniere e a diversi quotidiani (in tutto, più di cinquanta testate).

Ha partecipato come relatore a numerosissimi eventi e convegni letterari in Italia e all’estero.

Fa parte del Comitato direttivo dell’Accademia Mondiale della Poesia di Verona e dei comitati di redazione delle due riviste italoamericane “Gradiva” e “IPR”. Dirige per Moretti & Vitali, insieme a Giancarlo Pontiggia e Stefano Lecchini, due collane, una di poesia e una di saggistica. Cura, presso l’Archivio di Stato di Parma, l’Archivio “Attilio Bertolucci”.

Diversi suoi testi sono tradotti in inglese, francese, spagnolo, portoghese e giapponese.

I suoi libri di saggistica sono:

Attilio Bertolucci (La Nuova Italia 1981, premio Biella 1982);
– Comparoni e “l’altro”. Sulle tracce di Silvio D’Arzo (Diabasis 1992);
– Rêverie  e destino (Garzanti 1993);
– Per un ritratto dello scrittore da mago (Diabasis 1994, prefazione di Valerio Magrelli; Moretti & Vitali 2006, prefazione di Emanuele Trevi);
– Dentro il pensiero del mondo (I Quaderni del Battello Ebbro 2000);
– Vertigo. L’ansia moderna del tempo (Archinto 2002);
– La casa del poeta. Ventiquattro estati a Casarola con Attilio Bertolucci (Garzanti 2008, prefazione di Bernardo Bertolucci);
– Forme della leggerezza (Archinto 2010);
Otto piccoli inchini (Albatros 2011);
– Le lucciole nella bottiglia. Il mondo di Umberto Piersanti (Archinto 2012);
La stanchezza del mondo. Ombre e bagliori dalle terre della poesia (Moretti & Vitali 2014);
Come ascoltassi il battito d’un cuore. Incontri nel cammino di Attilio (Moretti & Vitali 2018);
Il mago della critica. La letteratura secondo Pietro Citati (Alpes 2018).
Come libellule fra il vento e la quiete. Fluttuando tra Giappone e Occidente (La Vita Felice 2019).
Quella ricchezza detta povertà. I sentieri di Paolo Bertolani (CartaCanta 2020).

Ha realizzato inoltre un libro-intervista con Attilio Bertolucci, All’improvviso ricordando (Guanda 1997), tradotto integralmente in giapponese da Yasuko Matsumoto col titolo Luce di Parma (Paruma no hikari, Shichō-sha,Tokyo 2009).

Come scrittore d’invenzione ha pubblicato:

– due libri di fiabe (La scatola dei giochi, con illustrazioni di Stefano Spagnoli, Diabasis 2000; La fogliolina, con disegni di Viviana Lagazzi, Editing 2006);
–  un libro di racconti (Nessuna telefonata sfugge al cielo. Piccole storie notturne, Aragno 2011);
–  un’intervista immaginaria (Mondo uovo. Dialogo veritiero con l’uovo di Colombo, illustrazioni di Laura De Luca, La Vita Felice 2013);
– due romanzi (Light stone, Passigli 2014, Premio “Città di Fabriano” 2015; L’isola della colpa, scritto insieme a Daniela Tomerini, Passigli 2021).

Ha curato più di quaranta volumi per molti editori diversi; ricordiamo in particolare i “Meridiani” Mondadori, da lui curati e introdotti, delle opere di Attilio Bertolucci (1997), Pietro Citati (2005) e Maria Luisa Spaziani (2012).

Di Bertolucci ha curato anche, con Gabriella Palli Baroni, Il fuoco e la cenere. Versi e prose dal tempo perduto (Diabasis 2014).

Per l’editore Tallone ha curato un’antologia della poesia di Davide Rondoni, Visioni della vita rapita (2018).

Per InternoPoesia ha curato insieme a Caterina Raganella un’ampia scelta delle poesie di Fernanda Romagnoli, La folle tentazione dell’eterno (2022).

Nell’ambito della poesia giapponese ha allestito sei antologie:

La saggezza dei maestri zen (Guanda 1994¹);
– Il muschio e la rugiada (Rizzoli 1996¹);
– due scelte dell’opera di Kikuo Takano: Secchio senza fondo (Fondazione Piazzolla 1999) e Nel cielo alto (Mondadori 2003);
– La nuca di Maitreya di Makiko Kasuga (Moretti & Vitali 2011);
– Cinquanta foglie. Tanka giapponesi e italiani in dialogo (Moretti & Vitali 2016).

Il 12 aprile 2017 ha ricevuto presso il Gabinetto Viesseux di Firenze il premio “Montale Fuori di casa” per la critica letteraria e la saggistica.